giovedì 14 marzo 2013

Il Teschio d'Ottone


Il gruppo viene ingaggiato da padre Ranulf, un prete di Urlic, per un'importante impresa. Le loro gesta, compiute fin'ora (seppur non di fondamentale importanza), sono un importante risorsa, in una città alla disperata ricerca di eroi. Il loro compito consiste nello scortare padre Odo, un visionario prete cieco, anch'egli di Urlic, alla ricerca di un santuario del caos, nei meandri della foresta del Drakwald. Nel tempio è custodita una reliquia del caos che deve essere distrutta. A guidarli lunga la strada, nell'epica impresa saranno le caotiche visioni del prete.
Tre giorni servono agli eroi per raggiungere la loro agognata meta. Un gigantesco obelisco indica il luogo, a guardia di esso è posto un possente minotauro.
Un feroce scontro, che coinvolge anche diversi uomini bestia è la tappa successiva per raggiungere l'ingresso del santuario dedicato ad un campione di Khorne. Il nano Brokk deve usare tutta la sua diplomazia per sbarazzarsi del fastidioso guardiano, gli eroi accedono al complesso.


Diversi cunicoli si snodano sotto l'obelisco, la struttura disegnata su di una pergamena riproduce il simbolo di Khorne, a cui appunto è dedicato. Kyrie sfrutta i suoi devastanti poteri per illuminare i corridoi e supporta il gruppo quando la situazione si fa critica durante uno scontro con due schiavi del sangue, antichi demoni, difensori dei segreti di Khorne. Superate diverse insidie e trappole e dopo aver sconfitto degli scheletri, guidati da Von Castellan, giungono nella camera di sepoltura del campione e recuperano con qualche difficoltà e molti dubbi l'artefatto, il Teschio d'Ottone.

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