Marieburg, il mattino successivo
Mi sono lavata solo ora del lerciume
accumulato in ore di peregrinazioni nelle fogne.
E’ stata l’esperienza più orrenda
della mia vita. Sguazzando nella melma fra covi di mutanti e taglia
gole sono arrivata fino ad un tempio sepolto sotto la città.
Il tempio era intasato anch’esso dal
lerciume e portava gli orrendi simboli della mosca e delle tre
pustole che indicano Nurgle, il dio della putrefazione. In quella
struttura era stata rinchiusa una bestia di Nurgle. Finalmente il
nano fu esaudito nel suo desiderio di trovare una morte gloriosa,
poiché si sa che il dio della pestilenza è pietoso tanto con i
propri seguaci che on i propri nemici.
Io Mjolnir stavamo rischiando di fare
la stessa fine del nano ma per fortuna nel viaggio nelle fogne avevo
recuperato un qualche marchingegno Skaven che riuscì ad avere
ragione della bestiaccia sviluppando una nube di gas letale.
Oltre alla bestia immonda nel tempio
abbiamo trovato anche un vecchio pazzo, che farfugliava frasi senza
senso, l’unica cosa che mi fu chiara dai suoi racconti è che i
cultisti di Nurgle avevano il ragazzo e ora marciavano su Altdorf
alla testa di migliaia di delinquenti senza arte ne parte, il tutto
mascherato come una beata processione per celebrare la nascita di un
profeta.
Prima di lasciare la città i cultisti
avevano però traviato la mente del capo del tempio di Sigmar e della
nuova Matriarca del tempio di Shallia per cercare di nascondere le
loro tracce.
Eppure c’era anche qualcun altro
sulle tracce del bambino. Il pazzo parlava di chi voleva il bambino
utilizzando il genere femminile, parlando di una donna le cui fauci
si sono putrefatte, mentre Nurgle è una divinità maschile… c’è
qualcosa di ancora più oscuro in questa vicenda di quello che appare
a prima vista.
Per questa città non c’è più
speranza, il culto di Sigmar è chiaramente in disgrazia e le
sacerdotesse di Shallia dovranno arrangiarsi da sole ad estirpare il
marcio che le corrode, per quanto mi auguro che la vecchia matriarca
riesca a dimostrare il male commesso dalla donna che l’ha scacciata
e fatta rinchiudere in una gabbia.
Ora mi restano solo due cose da fare,
bruciare il Bacino Pescoso in voto a Sigmar e dare la caccia a questo
bambino mutante, anche se sarà più difficile a dirsi che a farsi,
visto che il solo avvicinarsi a lui sembra annientare la volontà di
chi lo osserva.
N.d.A. nonostante avessimo una mappa del luogo il master ci ha costretto a interpretare un’ora di inutili e noiose peregrinazioni per uscire dai cunicoli dopo la fine dell’avventura visto che nessuno di noi aveva la skill orientarsi, questo post nasce a seguito di tale avvenimento e anche tutte le decisioni avvenute nel prosieguo
RispondiEliminaIl nano liquidato in una riga! :)
RispondiEliminaQuale in una riga...
RispondiEliminaGli ho dedicato credo una trentina di post carchi di odio prima di farlo crepare il miserabile :)
Povero nano!!!
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