domenica 11 agosto 2013

Conclusione

Penso che la prossima persona che ucciderò sarà Osric. Volevo essere io a bruciare la taverna del Bacino Pescoso, invece, dopo aver tentato inutilmente di dissuadermi per un'ora intera dall'idea di dare fuoco alla locanda, l'inquisitore è saltato fuori con un'idea ancora più assurda:
- piuttosto che sia una donna, deve essere un sant'uomo a dare fuoco a quel nido di infamia e nefandezza-
Quanto a noi povere damigelle potevamo contribuire distraendo le guardie, per prepararci una via di fuga.
E come pensava il cacciatore di streghe che io possa diventare la mano sinistra di Dio se combatto sempre in seconda linea?
Comunque pur di vedere il Bacino Pescoso bruciare acconsentii a ricorrere alle base arti della malizia per ingannare quelle deficienti delle guardie che stavano presso la porta e aprirci la strada per l'uscita dalla città, mentre quell'infame di Osirc guidava il carro del defunto Ciacco pieno di pece a scontrarsi contro il Bacino Pescoso per dargli fuoco.

Ora cavalchiamo lontani da Marieurg su sentieri diversi, portando tutti nel cuore la paura per i sinistri presagi provenienti da quella città, solo io porto nell'animo anche il rammarico per un bellissimo vestito che potevo avere e invece non mi guadagnerò mai.
Mi porto però nel cuore la soddisfazione che da oggi almeno uno degli abbietti abitanti di quella città dannata si troverà senza il suo pane quotidiano.

Ci siamo separati da Osric che proseguirà verso Altdorf, per informare la capitale degli ultimi eventi, mentre noi cercheremo di ritrovare le tracce della crociata che, vista la sua moltitudine, non può che proseguire a rilento.

1 commento:

  1. le nostre avventure per la verità proseguivano un po' oltre, ma poi le cose sono degenerate quindi preferisco considerare che la storia sia finita così e magari un giorno riprendere da questo punto.

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